Alla mia nonnina

Alla mia nonnina: "C'è una poesia nel tempio, incisa nella pietra, intitolata "la mancanza". Ci sono solo tre parole ma il poeta le ha cancellate perché la mancanza non si può leggere, si può solo avvertire "

lunedì 26 settembre 2011

Volontariato 2011

Ieri festa del volontariao 2011

la manifestazione che in centro a Padova ha coinvolto tutte le associazioni provinciali più attive ed ovviamente non potevamo mancare... presenti col nostro gazebo e super attivi carichi di tutti i frutti che la fucina delle idee ha sfornato nel corso dei mesi.Il primo anno che organizziamo anche una maratona pittorica dal tema " il bambino nel volontariato". Qui nella foto le opere premiate.Ovviamente non ci siamo fatti mancar nulla e le bambole di Anna sono state apprezzate da tutti... soprattutto i suoi bellissimi conigli... come resistergli...!!!

giovedì 22 settembre 2011

Mariposa





questo acquerello e' opera di Giovanna


data la sua bravura non posso nemeno chiamarla alunna


penso sia delicato preftto nei colori nelle tonalità e nel disegno... solo un animo sensibile e delicato puo' esternare le sue emozioni in un modo cosi' raffinato ma incisivo.


sono commosso....

lunedì 19 settembre 2011

domenica 18 settembre 2011

beat goes on

Say what you like, do what you feel
You know exactly who you are
The time is right now
You got to decide
Stand in the back or be the star

lunedì 12 settembre 2011



La strada che va in città
di Natalia Ginzburg
pagine 70 Il Sole 24 ore
Negli anni venti del Novecento fratelli e sorelle nelle famiglie numerose della piccola provincia italiana si contendono gli spazi,i piatti,i vestiti,i sogni,la vita, ma non basta, appena possono, appena riescono a conquistare un posto di lavoro o un marito: fuggono.
La città rappresenta per tutti la speranza di una vita migliore,lontano da stanze che puzzano di sterco di gallina, di madri che si consumano denti e capelli, che a quaran’anni sembrano vecchie decrepite, di padri che s’inventano mille lavori per racimolare pochi soldi,ma soprattutto per stare lontano dalla moglie e dai figli. La protagonista del romanzo,spera di “finire” come la sorella Azalea, sposata ad un uomo che in città le fa fare la vita da signora e magari farsi anche l’amante; questo sogno potrebbe realizzarsi perchè Giulio, il figlio del medico del paese, si è invaghito di lei, ma c’è Nini, il cugino cresciuto con tutti loro, l’unico della famiglia con il quale ha diviso pane e sogni che la preoccupa. C’è un segreto che Nini custodisce nel proprio cuore, sta emergendo dalle profondità del suo animo come un tesoro ritrovato per puro caso nelle acque limacciose del fiume dove fin da bambini nuotavano spensierati, ma si sa, le acque dei fiumi nascondono anche insidie.
Alla notte rosa di Abano e Montegrotto (zanzare a parte sull'imbrunire) abbiamo esposto un po' dei lavori che la fucina delle idee continua a produrre. Devo dire che sono molto orgoglioso dei miei allievi del corso di acquerello che hanno prodotto anche durante il periodo estivo dei lavori veramente validi, pieni di colori passione e amore per il colore e la carta.

Per alcuni l'acquerello e' una tecnica, per me e' un modo di vivere l'espressività e la creatività. E' una pittura di getto istantanea ed istintiva che cattura le tue emozioni l'attimo in cui dipingi, la carta assorbe il colore, per sempre in quell'istante e ogni cosa, ogni gesto lascia traccia per sempre, senza possibilità di correggere gli errori, un po' come la vita, puoi rimediare ma resta sempre il segno di cio' che si fa.

click play to see more....

guardami

cuccioli di leone
rotoliamoci insieme
corri come me
annusa fiuta
voglio adorarti, lottare combattere
contro insieme
sei il mio fiore di mandorlo
vento ti accarezzo
inebriami e stordiscimi col tuo polline
e ancora come vento urlerò tra i rami
il grido del nostro amore

domenica 11 settembre 2011

vintage



tre giorni del vintage festival in via altinate in pieno centro storico; palazzo san gaetano. la manifestazione si presenta ricca e vivace piena di colori e profumi di altri tempi; oggetti che hanno memoria, ricordi, mani diverse e storie da raccontare. hai mai provato a toccare qualcosa e rivivere un ricordo? e' quello che mi e' accaduto rivedendo una vecchia borsa di chanel... mia nonna elegantissima che mi porta con lei al mercato.
e gli occhiali favolosi di porche design o il baule da viaggio di vouitton? un kimono turco impreziosito di monete a sbalzo o un borsalino senza tempo.
un luogo che ho trovato sorprendentemente ricco di giovanissimi alla ricerca di qualcosa che li distingua dalla massa, segno che nonostante il gregalismo massificato di una società conformista c'e chi ha ancora voglia e intelligenza Di essere unico.
[Posted with iBlogger from my iPhone]

lunedì 5 settembre 2011

vorrei
restare
senza cristalli appesi agli occhi
senza voce
sono un ciliegio troppo fragile per sopportare
il peso dei fiori della primavera...
dovevi essere tu a coglierli
non ti sei accorto di quando e' arrivata?
ancora che cerchi la mia mano in mezzo alla gente
sento
ancora che mi abbracci
ancora il tuo sorriso trafiggermi
...
ora...vuoto
manca l'aria
annaspo
vorrei essermi sbagliato
ammetterlo mi farebbe più male
sarebbe graffio su una foto
vorrei odiarti
ma vorrebbe dire odiare la purezza del mio sentire
vorrei non sentire
ripercorrere a ritroso
attraverso un fiume di lacrime
un sogno
stupido idealista
che ancora sogni
che ancora aspetti
aspetti
quasi per tenere fede ad una promessa
..... l'emozione non ha tempo

ti ho armato

la prima pioggia ...
condividerla che cada dal cielo o dagli occhi non importa... hai mai provato a sentire il tagliente filo del rasoio che recide un legame?!
non importa ne' conta tempo o luogo
odori e sintonie sembrano nascere da sole ti guidano con disinteressato amore
non importa perderti
ne' ha senso averti
non ho paura ... il dolore e' solo un sentimento
perdonami
ho fatto quello che avrei fatto a me stesso
ti ho armato per combattere la tua guerra
sono ferito
ma ora va... armato
che io sia contento guardarti tornare vincitore

domenica 4 settembre 2011

....

ho provato a tenerti tra le mani come un fiore
ho avuto paura di rovinare i tuoi petali
sei volato via ...
mani vuote
che rompono la caduta del lacrimare
...