Alla mia nonnina

Alla mia nonnina: "C'è una poesia nel tempio, incisa nella pietra, intitolata "la mancanza". Ci sono solo tre parole ma il poeta le ha cancellate perché la mancanza non si può leggere, si può solo avvertire "

martedì 29 novembre 2011

Garantisco che per noi ci saranno tempi duri…garantisco che uno di noi due o tutti e due alla fine si stancherà…ma garantisco anche che se non ti chiederò di essere mia per sempre lo rimpiangerò a vita, perché sento nel mio cuore che sei l’unica per me.

maggie to ike
L'orgoglio è un difetto assai comune. Da tutto quello che ho letto, sono convinta che è assai frequente; che la natura umana vi è facilmente incline e che sono pochi quelli che tra noi non provano un certo compiacimento a proposito di qualche qualità - reale o immaginaria - che suppongono di possedere. Vanità e orgoglio sono ben diversi tra loro, anche se queste due parole vengono spesso usate nello stesso senso. Una persona può essere orgogliosa senza essere vana. L'orgoglio si riferisce soprattutto a quello che pensiamo di noi stessi; la vanità a ciò che vorremmo che gli altri pensassero di noi.


jane austen

venerdì 25 novembre 2011

update

Eccomi... qualcuno si lamenta quando manco troppo tempo dal blog... ma dovro' vivere anche io per scrivere qualcosa?
:-))) sono preso da un atteggiamento ossessivo compulsivo nei confronti delle torte e la mia vena da pasticcere ultimamente si e' ispessita... devo dire che i dolci diventano sempre piu' complicati e poi il giorno dopo li porto a lavoro! i miei colleghi sono anche contenti ma penso che sia in questo periodo il mio bisogno di coccole, darle e riceverle a riversarsi nella pittura, nelle attivita' culinarie e nella corsa.
A proposito di pittura mercoledi prossimo avro' una nuova sfida.. al mio corso di acquerello avro' un nuovo alunno un architetto a cui dovro' insegnare il restauro e il decoupage sui mobili e le sedie! Speriamo bene :-) per chi dovesse andare a cinema assolutamente da vedere e' "This must be the place" bellissimo romanzo cinematografico, bella fotografia sceneggiatura dialoghi ed interpretazione di Sean Penn e Melancholia di Lars Von Trier...STUPENDO! La storia puo' apparire impegnativa e pesante ma compensa la fotografia la musica e soprattutto una ricerca ed analisi del dettaglio che rende ogni fotogramma un quadro. Ieri sera cena a casa con i miei tre amici, riso venere tacchino alla soia e verdure ovviamente Torta margherita alta otto centimetri... hanno gradito molto. Mi sono assentano qualche momento mentre ero a tavola ed ho constatato che in effetti noi quattro siamo tutti completamente diversi indipendenti e con un carrattere completamente difforme l'uno dall'altro, ma questo rende le cene stimolanti e molto divertenti. Ognuno ha un modo di concepire il vissuto in modo diverso e la cosa che mi piace di piu' e' il legame che si crea nonostante non ci si senta obbligati a vederci a scedenze predefinite o a fare insieme le stesse cose... questo mi fa sentire parte di un qualcosa ma allo stesso tempo libero e indipendente... carattere da orso!
Le mie piante grasse sono enormi e fiorite!!!!

giovedì 10 novembre 2011

cuccioli

cuccioli

50 x 65 cm su carta semiruvida

corso di acquerello tecnica wet on wet e velatura rifinito a secco solo per il piccoli dettagli

giovedì 3 novembre 2011

con gli amici....

con gli amici ....

50 x 65 cm su carta semiruvida
corso di acquerello tecnica wet on wet e mascheratura

mercoledì 2 novembre 2011

crostata ai fichi caramellati

hai ospiti e non sai che dolce prendere? o semplicemente hai voglia di qualcosa di speciale e di sfogare la tua vena culinaria.
Questa potrebbe far per te.

crostata ai fichi caramellati

per la pasta ho utilizzato non la solita pasta frolla troppo dolce e friabile che quindi andrebbe ad assorbire la marmellata ed i liquidi della frutta, ma una pastra sucree', secondo la ricetta di Giulia Child. ( per chi non la conoscesse meglio appendere i mestoli al chiodo e darsi alla rosticceria). La pasta sucree' viene ottenuta mescolando 4 parti di farina (400g) una di burro (100g) una di margarina (100 g) zucchero a velo a seconda dei gusti ma un paio di cucchiaioni dovrebbero bastare e due albumi di uovo. Impastate fino ad ottenere un composto omogeneo senza grumi aiutandovi con un po di acqua fredda e mettete la palla in frigo per circa 1 oretta.

prepariamo intanto il ripieno semplicemente mescolando della marmellata di fichi con degli amaretti frullati.

foderate una teglia stendete la pasta e cuocetela da sola in forno per circa una mezz'ora.
tiratela fuori bucate con i rebbi della forchetta la superficie , abbassatela con la forchetta perche' si gonfierà' un po' e stendetevi sopra la composta. Infornate per altri 15 minuti più o meno.
mettete in una teglia anti-aderente dello zucchero con un po di acqua e di burro, otterrete del caramello dorato
intanto tagliate i fichi in 4 parti ... mettete i fichi nel caramello rigirateli velocemente e dopo qualche minuti ancora caldi adagiateli sulla crostata in spicchi.
Lasciate raffreddare.... buon appetito :-)