Alla mia nonnina

Alla mia nonnina: "C'è una poesia nel tempio, incisa nella pietra, intitolata "la mancanza". Ci sono solo tre parole ma il poeta le ha cancellate perché la mancanza non si può leggere, si può solo avvertire "

lunedì 18 ottobre 2010

Maria la sanguinaria



Non so se sia dovuto ai miei studi classici o all'amore trasmessomi per la verità storica, ma il libro della Erickson, scritto ormai da un bel po' di anni si mostra attuale ed avvincente. L'autrice che proviene da una formazione universitaria ha il grande dono di trasformare la storia in romanzo, senza alterarla o inventare ma attenendosi scrupolosamente alle fonti bibliografiche che sono riportate a nota e alla fine del testo.
E' così che nasce un romanzo bellissimo su Maria Tudor, piu' nota come Maria la sanguinaria per aver perseguitato durante il suo regno protestanti infedeli. Il racconto prende le mosse dall'infanzia, da quando Maria prima principessa figlia di Caterina diventa poi bastarda perseguitata e quasi tenuta in ostaggio nella sua stessa corte dopo il matrimonio con Anna Bolena, la seconda delle 6 mogli di Enrico VIII e la nascita della sorellastra Elisabetta. Maria cresce in un ambiente ostile, permeato dalla religione, dal divorzio dei genitori, dai tradimenti continui del padre verso le proprie mogli, dalla speranza un giorno di trovare lei stessa l'amore con un matrimonio felice, da sempre ostacolato per arginare i problemi di successione al regno. Non c'e' dubbio che in un clima cosi' travagliato dal punto di vista storico e familiare la sua tendenza alla depressione e al rifugio nella fede si sia acuito col passare del tempo sino ad arrivare a pensare di essere stata risparmiata per assolvere ad un compito più' grande, riconciliare l'Inghilterra con Roma, con la vera fede, arginare il protestantesimo avviato dal padre, governare il regno con un uomo cattolico, Filippo, figlio dell'imperatore Carlo V che la illuderà solamente e la userà per i propri fini di conquista in Europa. Il ritratto di una donna dura forte ma anche estremamente complessa ed infelice, scritto coi toni del rispettoso ossequio che una tal vicenda storica merita.

L'ultima cena..... di carne eh!

Martedì sera ultima serata al corso di cucina. Eravamo decimati a causa dell'influenza, solo in tre, ma ci siamo divertiti lo stesso.
Abbiamo cucinato il brasato al barolo e il gulash, accompagnati da un buon vino rosso. Dopo una preparazione abbastanza veloce abbiamo dovuto attendere circa due ore perche' i piatti fossero pronti ma ci siamo accomodati in salotto e con un buon rosso abbiamo parlato dei nostri progetti, dei nostri gusti e dlle idee da mettere in pratica con l'associazione.
Stiamo cercando anche gente che sia appassionata di musica ... quindi fatevi avanti...










martedì 12 ottobre 2010

A cena col maiale

Filetti di maiale marinati in agrodolce e poi sfumati in padella col cognac e rosolati, accompagnati con passata di funghi e pure.
Rotolo di arista al forno al marsala ripieno ed infornato per circa un'ora.
Il maiale col pure' e' davvero buonissimo e potete prepararlo in anticipo. Va benissimo come piatto unico, l'importante e' non cucinare troppo il maiale altrimenti diventa troppo duro e stopposo.Per il rotolo ricordatevi di farlo cucinare bene e non fatelo troppo spesso altrimenti all'interno può' rimanere crudo e la carne di maiale al sangue non e' che sia tanto buona. A cena eravamo solo in 4 viste le defezioni varie per influenze e malanni ma i miei compagni di corso sono davvero piacevoli, tutti diversi l'uno dall'altro ma tutti interessanti. Ci vediamo stasera.... buona giornata :-)










venerdì 8 ottobre 2010

a caccia di antichita'

Vi ricordate che l'altro giorno ero andato in un posto dove vendevano tutta la roba vecchia a caccia di un lampadario degli anni 50?
ne avevo visti in giro ma o sono di resina o di plastica o con le gocce finte.
e costano anche un sacco. Allora quale migliore soluzione di prenderne uno vecchio, rimetterlo a nuovo e dargli un tocco di colore?
Il lampadario è stato smontato, sono stati sostituiti e vecchi fili e considerato la stato di sporco è stato messo in lavastoviglie.
mano di bianco crema di acrilico e smalto all'acqua satinato opaco.
Mancano solo le lampadine!
Cosa ne dite?

mercoledì 6 ottobre 2010

A cena con l'anatra

Forse non vi ho ancora raccontato che l'altro martedi' mentre ero nel reparto sartoria mi hanno chiamato... "Vieni che devi tagliare testa e zampe all'anatra...". Perche' proprio io? Comunque come potete vedere le ho coperto la testa con una vaschetta per non guardarla....
L'abbiamo sfumata col liquore all'arancio e fiammeggiata, è venuta davvero buonissima. Ma ancora di piu' lo era la faraona cotta col vino e con i funghi...
Al corso abbiamo anche alcune new entries, una coppia di ragazzi che trovo simpaticissimi e soprattutto mi piacciono perche' sono due tipi molto intelligenti. Stanno bene insieme, non sono banali come persone e sono veramente piacevoli e interessanti. Stessa cosa posso dire per la "giovane sposata" come l'hanno ribattezzata che viene solo saltuariamente...
Insomma l'appuntamento del martedi' sera ormai è un must a cui non si puo' rinunciare!

martedì 5 ottobre 2010

al mercatino del vecchio

Ieri sera sono andato in uno di quei mercatini dove rivendono cose vecchie da buttar via alla ricerca di un lampadario degli anni 40 o 50 con le gocce da rimettere a nuovo e trasformarlo secondo la moda dello shabby chic... ma intanto guardate cosa ho trovato... qualche pazzo si era liberato per pochissimo euro di un servizio di posate di argento degli anni 40 da 12 coperti... erano totalmente ossidate ma ancora nella confezione originale; molto probabilmente mai o poco usate considerati i segni degli elastici sull'impugnatura.
Dopo 3 ore di strofinamento e lucidatura e un lavaggio in lavastoviglie guardate che meraviglia.