Alla mia nonnina

Alla mia nonnina: "C'è una poesia nel tempio, incisa nella pietra, intitolata "la mancanza". Ci sono solo tre parole ma il poeta le ha cancellate perché la mancanza non si può leggere, si può solo avvertire "

mercoledì 30 giugno 2010

Ieri sera ho finito di leggere Suite francese di Irene Nemirovsky (Adelphi). E’ un libro pubblicato postumo, per la prima volta in Francia nel 2004 e in Italia ad ottobre del 2005, scritto negli anni 1940-41 dalla Nemirovsky che morirà in un campo di concentramento nel 1942.
Poche volte ci si trova davanti a tante bravura e quando avevo letto che nonostante la giovane età la si puo' considerare una delle piu' grandi scrittrici del novecento avevo qualche dubbio.... si sa di solito gli editori esagerano...
La bellezza della prosa non ha eguali...e a parte la descrizione degli episodi di vita dei personaggi che affrontano le difficoltà dell'invasione tedesca in Francia, sembra di guardare un film... sono i contrasti, i dettagli, le emozioni a illuminare le scene lasciando il lettore come semplice spettatore di un racconto in cui i personaggi hanno vita autonoma e lo scrittore diventa davvero solo narratore... senza entrare troppo nello scritto con le sue riflessioni personali... è un libro che ha vita autonoma e benchè sia rimasto incompiuto mantiene comunque la bellezza di un racconto dal finale aperto... non c'e' che dire... davvero magnifico.

mercoledì 16 giugno 2010

Pausa estiva per il corso di cucina

Ieri sera ultima puntata del corso di cuina prima della pausa estiva... questo appuntamento settimanale ci manchera' tantissimo e soprattutto la Nicoletta (che un po' ormai ci ha adottato). qui di fianco un buonissimo tortino di riso nero con salsa al curry e gamberi... davvero fantastico.


Poi abbiamo preparato insalata di pesce e di polipo... con qualche casino nelle ricette... ma tutto è perdonato.... era l'ultima sera....
In vista delle future manifestazioni ci hanno anche chiesto di fare da modelli per una sfilata...
guardate i risultati...
come si sono gasate le ragazze.....e non solo loro.........



poi vi presento anche la "zia" e la Fede che è dolcissima e lei.... amore che mangia i crackers... per mantenere la linea...

lunedì 14 giugno 2010

Irène Némirovsky

Irene Nemirovsky
è capace di descrivere con estrema lucidita' e serena pacatezza i moti dell'animo, le pulsioni più profonde e a volte più intime, infime, egoistiche, leggere, delle quali negheremmo l'esistenza persino a noi stessi pur di continuare a vivere nella nostra beata quotidianeità che ci rendi sicuri, al riparo dagli scossoni del cuore.
Nel calore del sangue si intrecciano amori, giovinezza, pulsioni, perbenismo, in una rete di relazioni cittadine intrise dal perbenismo e dall'ottusità contadina. Magnifico il passaggio in cui scrive che le persone per la prima parte della loro vita cercano con tutte le forze di piegare la realtà al loro volere, ma dopo si arrendono e dai quaranta ai sessanta vivono in una sorta di disincantata pace e serenità, conservando le energie per la battaglia degli anni a venire, quella contro la morte. In Due, l'amore coniugale si colora di note di sicurezza, dolcezza e complicità, come se fosse altro dalla passione, altro dal furore giovanile, una sorta di traguardo che ti mette al sicuro su un argine, calmo, a volte piatto e senza vitalità, ma sicuro in ogni caso.... dal quale guardare ancora quelli che si affannano nel torrente degli amori cercando di raggiungere la riva, li guardiamo, sorridiamo con comprensione e un pizzico di soddisfazione, forse perchè noi ce l'abbiamo fatta.... ma abbiamo già dimenticato com'era bello nuotare prima....
vai al sito dell'autrice....

martedì 8 giugno 2010

Cooking class....

Martedì abbiamo dato il meglio di noi in cucina e con l'aiuto di Nicoletta abbiamo preparato.... indovinate? il pasticcio di pesce
non è buono, ma a dir poco sublie e a parte il gran lavoro che ci vuole per gli ingredienti e le sfoglie all'uovo tirate a mano ne vale davvero la pena... è uno di quei piatti che ti riempie l'anima... anche se devo dire che durante la preparazione le ragazze non hano fatto altro che pungolarmi e prendermi in giro tutto il tempo....
Guardate come sono professionali...non c'e' che dire altro che la prova del cuoco.....

cenetta al lago

Sabato sera cena al lago.... sul terrazzo.... della mia seconda casa "come direbbe qualcuno".... ed in effetti un pò è così perchè davvero mi sento a casa mia con quelli che da un pò considero anche i miei amici...

Fiorentine alla brace a tanto buon vino... si stava davvero benissimo e la serata è stata davvero divertente soprattutto per le discussioni politiche ne se non venute fuori... mi piace vedere la gente che discute animatamente per sostenere le proprie idee, è anche questo il bello dell'essere amici... potersi permettere di discutere animatamente con la consapevolezza che tutto rimane così come è.

Quello con la camicia bianca è il glamour del gruppo.... ormai ha tutto firmato... persino la pelle del viso porta il marchio LV.

il giovanotto con la maglia grigia è il ciclista del gruppo, invece quello col bicchiere in mano è il guru del fitness contento perchè si è appena liberato dalla parrucca cotonata che ha avuto per tutto l'inverno.
a volte quando sono a cena con loro mi estraneo ed è come se li guardassi dal di fuori... mi piace verli tutti a tavola insieme.... mi piace ascoltarli e dico a me stesso che vorrei rimanesse tutto così... sempre.... perchè tutto questo ti da un senso di sicurezza... di casa... un posto tutto per noi....

lunedì 7 giugno 2010

AZAZEL


Leggere tutto di un fiato è questo che succede quando apri il libro di Azazel. Un racconto segnato dai colori del deserto dell'Egitto, dall'oro e dal rosso della sabbia, del sangue dei pagani che scorre, uccisi e perseguitati dai cristiani. E' Ipa il monaco a raccontare, in una specie di testamento, in un dialogo con se stesso, con Azazel e con i ricordi della memoria. Il suo peregrinare in cerca della fede dall'Egitto ad Alessandria fino al monastero sono le tappe di un viaggio interiore che ci portarà a riflettere sul significato della fede, di Dio, della vita, dell'amore e del sesso attraverso le avventure di un monaco che non smette di dubitare, di se stesso, della fede, dei dogmi, di un monaco che non smette mai di sentirsi un uomo con le sue fragilità, le sue paure e i suoi sogni