Alla mia nonnina

Alla mia nonnina: "C'è una poesia nel tempio, incisa nella pietra, intitolata "la mancanza". Ci sono solo tre parole ma il poeta le ha cancellate perché la mancanza non si può leggere, si può solo avvertire "

sabato 17 dicembre 2011

aiuto

aiuto .... sono in treno se si schianta e muoio.... non c'è nessuno con qualcosa di griffato!!!

consiglio alle lettrici

se qualcuno alle due di pomeriggio vi scrive che sta andando al supermercato vicino casa vostra. ... in realtà vuole prendersi un caffè e fare la pennichella con voi ....

mercoledì 14 dicembre 2011

per te...

Erano entrambi convinti
che un sentimento improvviso li unì.
E' bella una tale certezza ma l'incertezza è più bella.

Non conoscedosi prima, credono
che non sia mai successo nulla fra loro.
Ma che ne pensano le strade, le scale, i corridoi
dove da tempo potevano incrociarsi?

Vorrei chiedere loro
se non ricordano --
una volta un faccia a faccia
forse in una porta girevole ?
uno " scusi " nella ressa?
un " ha sbagliato numero" nella cornetta?
-- ma conosco la risposta.
No, non ricordano.

Li stupirebbe molto sapere
che già da parecchio
il caso stava giocando con loro.

Non ancora del tutto pronto
a mutarsi per loro in destino,
li avvicinava, li allontanava,
gli tagliava la strada
e soffocando un risolino
si scansava con un salto.

Vi furno segni, segnali,
che importa se indecifrabili.
Forse tre anni fa
o il martedì scorso
una fogliolina volò via da una spalla all'altra?
Qualcosa fu perduto e qualcosa raccolto.
Chissà, era forse la palla
fra i cespugli dell'infanzia?

Vi furono maniglie e campanelli
in cui anzitempo
un tocco si posava sopra un tocco.
Valige accostate nel deposito bagagli.
Una notte, forse, lo stesso sogno,
subito confuso al risveglio.

Ogni inizio infatti
è solo un seguito
e il libro degli eventi
è sempre aperto a metà.

W.Szymborska


si ..si...

sto leggendo

ma due libri insime

appena ad un terzo e gia' merita di essere promosso

regalatelo per natale...


gnurant!!!!!

siamo tutti un po' orchi in famiglia....



http://www.lacasadellorco.it

Il nome della società ("di The Ogre casa") prende la sua origine dal luogo omonimo situato nella campagna della frazione San Michele, tra Pratola Serra e Montefalcione, dove è ancora possibile ammirare, proprio vicino a uno dei nostri vigneti, un maestoso monumento megalitico composto di tre pietre alto circa cinque metri e due metri di larghezza, assiali in profondità del suolo uno accanto a altro, secondo una disposizione denominata "allineamento menhir" dagli archeologi.
Colpito dallo charme del luogo, lo scrittore Lucano Maria Padula, famoso anche come pittore, ambienta in essa un racconto breve e suggestivo in cui narra di come Silpa, un pastore dall'Irpinia, avrebbe liberato gli abitanti della zona dalla sanguinosa fierezza di Cronopa, l'orco.
La nostra famiglia vanta antiche tradizioni in viticoltura, e dal 1993 sfrutta i suoi prodotti trasformandoli direttamente nella nuova cantina creata al centro della società, dove le più avanzate tecniche di vinificazione consente di conferire al prodotto uno speciale aroma che lo distingue per i profumi e i sapori del vino rendendolo incomparabile tra quelli dell' Irpinia.

mercoledì 7 dicembre 2011

sono in fase di riflessione... ma devo ringraziare i miei Amici che mi sono vicini come sempre senza chiedermi nulla in cambio.

questo mi ha fatto rendere conto della difficolta' che oggi le persone hanno nel parlare. Chi e' che parla davvero?

o meglio chi entra in contatto con te parlando? Molti sono bravi a essere estroversi ma rimangono sempre su un piano superficiale senza parlarti davvero di se stessi, senza comunicare le proprie emozioni per paura non solo di manifestarle, ancora peggio per paura di sentirle. Il mito della globalizzazione e del benessere sembra aver davvero accelerato i tempi, ma ha anche cancellato le tappe lente e fondamentali che servono per poter sedimentare e sperimentare la riflessione di una emozione. Sembra davvero tutto fast... fast food, fast calling, fast sex. E come se non bastasse per assurdo sembra piu' polite e cool essere distaccati dalla realta' piuttosto che calrsi nel caos quotidiano.

La nolontà di non impegnarsi...

intanto ho deciso di imparare a suonare il piano...
All I've got are these photographs
I remember when I used to make you laugh
I don't wanna be stuck in the past
But you're all that I have that I had
And I don't wanna lose what we built this far
This is me and you, you're my superstar
I'd give anything, baby here's my heart
My heart, my heart

lunedì 5 dicembre 2011