Alla mia nonnina

Alla mia nonnina: "C'è una poesia nel tempio, incisa nella pietra, intitolata "la mancanza". Ci sono solo tre parole ma il poeta le ha cancellate perché la mancanza non si può leggere, si può solo avvertire "

venerdì 30 luglio 2010

Il petalo Cremisi e il bianco

Non ho parole per descrivere le emozioni che mi ha suscitato la lettura di questo capolavoro e dopo averlo letto ho capito perchè è stato tradotto in più di 22 paesi e ne hanno fatto un film.
Ambientato nell'epoca vittoriana il romanzo ti proietta davvero in una realtà descritta dall'autore con una tale dovizia che addirittura ti sembra di sentire gli odori, i profumi, rivedere i vicoli le strade, i solotti all'ora del te e le case di piacere. La protagonista, Miss Sugar, la più famosa prostituta di Londra, un personaggio che non ti abbandonerà più per il resto della tua vita dopo averne fatto la conoscenza. Chi è? una semplice donna di piacere? potrebbe. un'opportunista? forse. Una donna capace di fedeltà, amore ed istinto materno, delusa ancora dagli uomini che lei stessa è costretta ad usare per sopravvivere nella casa di Mrs Castaway, una maitresse che altri non è se non .... sua madre. E la piccola Sophie, la figlia del suo amante, dell'uomo che deciderà di portarla via dalla casa di piacere per averne un "uso" esclusivo, quanta tenerezza suscita il suo personaggio. Ti sembra di vederla, una bimba coi suoi abiti delicati, un po' cicciotta, il viso sei imbronciato con gli occhi grandi azzuri e dolci, che impara per la prima volta l'affetto, si emoziona quanto sente dirsi che è una brava bambina dal padre. Un romanzo complesso, raffinato e scorrevole, coi suoi personaggi ben delineati, ognuno che vive di luce propria, in un rapporto di equilibrio perfetto, senza oscurare gli altri.... e tu spettatore sei invitato ad osservarli, a seguirli, ad ascoltarli... ed allora cosa aspetti... muoviti a seguire Miss Sugar!

lunedì 26 luglio 2010

Timido si apre il racconto in uno scenario che sin dalla prima pagina sembra assolato e caldo, ti proietta sulle coste del brasile facendoti sentire l'arsura, il sole bruciante e i colori brillanti di quella terra. i personaggi compaiono uno ad uno ciascuno con il suo passato, le sue emozioni, i dubbi, lo sforzo per la ricerca di una motivazione per cambiare, rinascere, rinnovarsi. a legare tutti è il piccolo tominho, un dolce bambino che da dietro le quinte riesce a mettere in contatto Clara, Francisco, patricio e il cardinale eli... una rete di rapporti che cambierà per sempre la loro vita, dopo aver percorso insieme un tragitto attraverso i riti candombe' locali, la tratta degli organi ed il progetto insano e demoniaco di un cardinale pervaso da manie di onnipotenza. scorre piacevole il racconto caratterizzato dalla delicatezza della penna dell'autore, lasciandoti un po' di nostalgia alla fine, perché' quei personaggi che dalle loro debolezze traggono la spinta per il rinnovamento, la forza e il cambiamento vorresti non ti abbandonassero mai.

magnifica Irene

Ho aggiunto alla lista dei miei libri altri due capolavori della grande Nemirowsky.


L'affare kurilow... il suo primo romanzo e già dalle prime battute l'autrice dimostra di avere un grande talento... è una psicologa nata, una donna con la capacità di descrivere con estrema chiarezza e crudezza i lati del carattere dei suoi personaggi. Il rapporto tra il sicario e la sua vittima che si instaura lento, una sorta di complicità tra vittima e carnefice, fatta addirittura di momenti di comprensione, compassione, di pietà, vergogna... il futuro obiettivo del sacrificio che da oggetto inanimato prende forma nella sua quotidianeità, con le sue malattie e i suoi dolori. Come ci si può' preparare a compiere un attentato vivendo mesi al fianco della vittima e fingendosi il medico di fiducia? Ambientato tra Francia, Svizzera e Russia, seguiamo il nostro killer...
Jezabel mi ha tenuto incollato alla poltrona per tutto il tempo. Una giornata come tante, una donna alla sbarra accusata di un delitto: aver ucciso un suo giovane amante... ma chi e' in realtà la vittima e perché la donna continua a ripetere di farla finita?
Un personaggio complesso, reale, attuale. Un'ossessione per la bellezza, la giovinezza, i potere del suo fascino della sua sessualità. gli uomini che vengono a mero specchio della sua immagine..."finché' riesco a conquistarne uno giovane vuol dire che non sono invecchiata, che sono ancora bella... ma io so bella, sono giovane... voglio ancora conquistarne uno, Dio ti prego ancora uno, solo uno... per una notte, un giorno un attimo"...
Così vive e continua a struggersi cercando di conservare, inscatolare, mettere sotto vuoto quanto p' può di ciò che è stato e mai più sarà... una sete di essere giovane che la farà divenire un mostro, un essere abietto e insensibile...pronta a tutto.

mercoledì 21 luglio 2010

divoro quasi un libro ogni 10 giorni e devo ammettere che non mi è mai capitato di fare tanta difficoltà a terminarne uno. punto primo l'unica originalità puo' essere lo stile, il linguaggio usato da un diciassettenne, ma chi parla in quel modo. io di sicuro no a 17 anni.... e nemmeno avrei voglia di sentire qualcuno parlare in quel modo cosi' irritante. Psicologia del personaggio? quale? quella di un 17enne che non prende posizione su niente e non sa cosa fare nella vita? bello sforzo di originalità, un non racconto nel racconto... non capisco semplicemente inoltre il fine ultimo del testo stesso... cosa vuol dire il libro? che alcune persone a 17 anni non sanno di essere al mondo.... e poi sinceramente non cerchiamo per forza di tributare un merito dove non c'e'.... sinceramente meglio investire i propri soldi per comprare libri di altri autori.

giovedì 15 luglio 2010

le mie ultime letture

La passione di Artemisia Gentileschi
siamo nel 1612, ed Artemisia si trova dinanzi al suo stupratore, pittore anche egli ed amico del padre... costretta per salvare l'onore ad un matrimonio riparatore, Susan Vreeland ci accompagna attraverso le varie tappe della sua vita... Da Firenze a Genova a Venezia, Napoli e poi a Londra, attraverso un viaggio non interiore della pittrice, la sua evoluzione come artista, come mamma e come donna, attraverso le sue passioni alle quali sacrifica l'amore di moglie e di figlia. Vivere per l'arte, vivere per dipingere, l'unico moto che spinge la sua vita, il pennello lo strumento col quale combatte contro il mondo ostile, contro gli uomini, contro se stessa, per divenire adulta, donna, matura, saggia, raggiungere la serenità la comprensione e il perdono. Un racconto intimo e delicato, un presenziare al concepimento delle opere, ai dubbi di artista, un modo per assistere alla nascita di un capolavoro.

un gioiellino dell'Olympia...

lunedì 5 luglio 2010

Se ci si perde per i campi capita che ci si ritrovi davanti ad un paesaggio come questo...

venerdì 2 luglio 2010

Ieri sera giro in bici per la campagna... questo paesaggio mi ha emozionato ed il suo profumo riportato ad altri tempi...