patty pravo

Al pride village di Padova ieri sera spettacolo della Patty Pravo... al bar avevo sentito le solite considerazione "non ha piu' voce", " non ce la fa", invece quando si sono accese le luci ed e' salita sul palco l'energia era sempre la stessa, la voce forse piu' matura e vissuta ma non per questo meno importante e accattivante. Il look sempre da ragazza grintosa, il periodare e la voce con la r moscia, e la scioltezza di chi non si prende troppo sul serio pur essendo una grande artista...

in bici

alla mia amica

la Mia amica riflette ... " forse sono io quella sbagliata se tutti la pensano in modo diverso".
Hai provato a sentire, capire, immaginare, cosa voglia dire portare avanti le proprie convinzioni senza scendere a compromessi?
oramai divido le persone in due categorie gli esseri non pensanti e quelli dotati di raziocinio, di questi ultimi alcuni scelgono di appartenere alla caregoria dei "tolleranti" o "opportunisti" per i quali la mediazione e' indice di saggezza e strumento di conquista, altri sono i cosiddetti fondamentalisti o rompiballe (come me) per cui il principio e l'ideale e' puro e non ammette compromessi ne' mediazioni ...
questo mi fa sentire libero da qualsiasi dipendenza, perché la sofferenza di dover ammettere uno sbaglio un bisogno o la scelta di arrendersi ad un sentimento mi appagano e mi emozionano rispetto ad un turbinio di incertezze e paure.
Oggi finalmente capisco mio nonno ... mi diceva... non vivere mai da vigliacco ... pensavo si riferisse alla guerra che aveva combattuto o alla prigionia subita; no... vivere da vigliacco vuol dire scegliere di sopravvivere accodandosi ... accontentandosi Di essere se stessi solo a meta' ... senza il coraggio della scelta senza la consapevolezza dei bisogni dei limiti e delle paure...
sentire le proprie emozioni e viverle non arreca rimpianto non ti provoca rimorso ...
perseguire un ideale ti rende unica e speciale
inspstituibile e preziosa
un giorno qualcuno amera' la tua determinazione e non la combattera... fara' Di tutto per proteggerla da chi vorra' contaminarla ...

A qualche anno dal suo libro master Micheal Faber ritorna con nuovi racconti del petalo Cremisi, nulla da spartire col suo capolavoro tradotto in ben 29 lingue.

Sugar, la prostituta, la donna, la mamma, la fuggiasca, compare solo come un'ombra in questo nuovo capitolo per lasciar spazio ai personaggi di contorno che arricchiscono in variegato mondo di Silver Street.

Un libro di appendice per soddisfare quelle piccole curiosità che rimangono aperte, quando segui un racconto e vorresti che non finisse mai.

legami

potrebbe tra migliaia Di incertezze e combinazioni incrociare il tuo sguardo...
nella penombra con l'argento Sulla testa... cercarti... perdersi...
incontrami ...
quasi ti riconosco,
ti ho gia' vissuto
forse mi hai gia toccato
se pensi con me e prendi lo stesso pane...
non ho paura Di perdermi
non ho paura di addormentarmi nella tua mano sentendo quel Profumo sconosciuto eppur noto che ebbro mi rende nei sensi e nell'animo...
non ti cerco non ti lego ne' ti prendo
ti aspetto calmo..
ogni ritorno arriva inaspettato
un fiore di mandorlo che il vento ti dona
ho timore di toccarti
ho timore di cercarti
ho solo bisogno delle tue mani che dolci mi cercano mi stringono...
una morsa Di piacere Che non sapevo...
potesse essere così dolce essere legato tra le corde delle tue braccia

merano...