
Timido si apre il racconto in uno scenario che sin dalla prima pagina sembra assolato e caldo, ti proietta sulle coste del
brasile facendoti sentire l'arsura, il sole bruciante e i colori brillanti di quella terra. i personaggi compaiono uno ad uno ciascuno con il suo passato, le sue emozioni, i dubbi, lo sforzo per la ricerca di una motivazione per cambiare, rinascere, rinnovarsi. a legare tutti è il piccolo
tominho, un dolce bambino che da dietro le quinte riesce a mettere in contatto
Clara,
Francisco, patricio e il cardinale
eli... una rete di rapporti che cambierà per sempre la loro vita, dopo aver percorso insieme un tragitto attraverso i riti
candombe' locali, la tratta degli organi ed il progetto insano e demoniaco di un cardinale pervaso da manie di onnipotenza. scorre piacevole il racconto
caratterizzato dalla delicatezza della penna dell'autore, lasciandoti un po' di nostalgia alla fine,
perché' quei personaggi che dalle loro debolezze traggono la spinta per il
rinnovamento, la forza e il cambiamento vorresti non ti
abbandonassero mai.
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