Alla mia nonnina

Alla mia nonnina: "C'è una poesia nel tempio, incisa nella pietra, intitolata "la mancanza". Ci sono solo tre parole ma il poeta le ha cancellate perché la mancanza non si può leggere, si può solo avvertire "

venerdì 30 luglio 2010

Il petalo Cremisi e il bianco

Non ho parole per descrivere le emozioni che mi ha suscitato la lettura di questo capolavoro e dopo averlo letto ho capito perchè è stato tradotto in più di 22 paesi e ne hanno fatto un film.
Ambientato nell'epoca vittoriana il romanzo ti proietta davvero in una realtà descritta dall'autore con una tale dovizia che addirittura ti sembra di sentire gli odori, i profumi, rivedere i vicoli le strade, i solotti all'ora del te e le case di piacere. La protagonista, Miss Sugar, la più famosa prostituta di Londra, un personaggio che non ti abbandonerà più per il resto della tua vita dopo averne fatto la conoscenza. Chi è? una semplice donna di piacere? potrebbe. un'opportunista? forse. Una donna capace di fedeltà, amore ed istinto materno, delusa ancora dagli uomini che lei stessa è costretta ad usare per sopravvivere nella casa di Mrs Castaway, una maitresse che altri non è se non .... sua madre. E la piccola Sophie, la figlia del suo amante, dell'uomo che deciderà di portarla via dalla casa di piacere per averne un "uso" esclusivo, quanta tenerezza suscita il suo personaggio. Ti sembra di vederla, una bimba coi suoi abiti delicati, un po' cicciotta, il viso sei imbronciato con gli occhi grandi azzuri e dolci, che impara per la prima volta l'affetto, si emoziona quanto sente dirsi che è una brava bambina dal padre. Un romanzo complesso, raffinato e scorrevole, coi suoi personaggi ben delineati, ognuno che vive di luce propria, in un rapporto di equilibrio perfetto, senza oscurare gli altri.... e tu spettatore sei invitato ad osservarli, a seguirli, ad ascoltarli... ed allora cosa aspetti... muoviti a seguire Miss Sugar!

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