Alla mia nonnina

Alla mia nonnina: "C'è una poesia nel tempio, incisa nella pietra, intitolata "la mancanza". Ci sono solo tre parole ma il poeta le ha cancellate perché la mancanza non si può leggere, si può solo avvertire "

lunedì 7 giugno 2010

AZAZEL


Leggere tutto di un fiato è questo che succede quando apri il libro di Azazel. Un racconto segnato dai colori del deserto dell'Egitto, dall'oro e dal rosso della sabbia, del sangue dei pagani che scorre, uccisi e perseguitati dai cristiani. E' Ipa il monaco a raccontare, in una specie di testamento, in un dialogo con se stesso, con Azazel e con i ricordi della memoria. Il suo peregrinare in cerca della fede dall'Egitto ad Alessandria fino al monastero sono le tappe di un viaggio interiore che ci portarà a riflettere sul significato della fede, di Dio, della vita, dell'amore e del sesso attraverso le avventure di un monaco che non smette di dubitare, di se stesso, della fede, dei dogmi, di un monaco che non smette mai di sentirsi un uomo con le sue fragilità, le sue paure e i suoi sogni

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