Alla mia nonnina

Alla mia nonnina: "C'è una poesia nel tempio, incisa nella pietra, intitolata "la mancanza". Ci sono solo tre parole ma il poeta le ha cancellate perché la mancanza non si può leggere, si può solo avvertire "

giovedì 4 novembre 2010

I may not to be a lion, but I'm a lion's cub and I have a lion's heart.

Elizabeth I

(Posso non essere un leone, ma sono un cucciolo di leone e ho un cuore da leone)

Dalle stesse sue parole non possiamo non evincere il carattere forte ed orgoglioso di colei che viene ricordata come in assoluto la vergine regina. Elisabetta I succede ben presto alla sorella trovando un regno dissestato economicamente, politicamente diviso in contrastanti fazioni animate piu' dalla sete di potere che dai loro ideali. Un regno dove la religione fa nello stesso tempo da collante e da elemento disgregatore di un regno che sta ancora prendendo forma, sotto le mire espansionistiche della Spagna e minacciato costantemente dalla Francia. Una donna, lei è solo una donna continuava a sentirsi ripetere la regina, avrebbe dovuto sposarsi per regnare, avere un erede e conferire tutti i suoi poteri al marito. Ma sposare chi? uno straniero come aveva fatto la sorella per aizzare di nuovo lo scontento popolare? "In questo regno ci sara' una sola regina e nessun padrone" così sentenzio' in una riunione del consiglio e liquido' l'argomento del matrimonio. Benché' per ragioni di opportunità' politica non mancassero ne corteggiatori, ne' alleanze, la regina risollevo' nel suo lungo regno le sorti del paese dando vita a quello che viene comunemente definito il periodo elisabettiano, ricco di cultura, sfarzo, moda ed innovazioni religiose. Le continue decapitazioni, esecuzioni ed incarcerazioni nella Torre, (la stessa Maria Stuart regina di Scozia fu fatta decapitare), furono dettate nonostante il movente religiose dalla necessità non di reprimere il fervore cattolico di quella parte del popolo che voleva riavvicinare l'Inghilterra al Papa, ma dalla considerazione che bisognasse colpire con forza i traditori della corona, i nemici della regina.
L'autrice anche in questo libro si distingue per l'onestà' ricostruttiva della vicenda ed il rigore di uno scrupoloso ricercatore storico. Per chi in ogni caso non è amante della lettura ci sono sempre da guardare i due film sulla regina con Cate Blanchett "Elizabeth" e "Elizabhet the golden age"....

http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=46887

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