Alla mia nonnina

Alla mia nonnina: "C'è una poesia nel tempio, incisa nella pietra, intitolata "la mancanza". Ci sono solo tre parole ma il poeta le ha cancellate perché la mancanza non si può leggere, si può solo avvertire "

mercoledì 7 dicembre 2011

sono in fase di riflessione... ma devo ringraziare i miei Amici che mi sono vicini come sempre senza chiedermi nulla in cambio.

questo mi ha fatto rendere conto della difficolta' che oggi le persone hanno nel parlare. Chi e' che parla davvero?

o meglio chi entra in contatto con te parlando? Molti sono bravi a essere estroversi ma rimangono sempre su un piano superficiale senza parlarti davvero di se stessi, senza comunicare le proprie emozioni per paura non solo di manifestarle, ancora peggio per paura di sentirle. Il mito della globalizzazione e del benessere sembra aver davvero accelerato i tempi, ma ha anche cancellato le tappe lente e fondamentali che servono per poter sedimentare e sperimentare la riflessione di una emozione. Sembra davvero tutto fast... fast food, fast calling, fast sex. E come se non bastasse per assurdo sembra piu' polite e cool essere distaccati dalla realta' piuttosto che calrsi nel caos quotidiano.

La nolontà di non impegnarsi...

intanto ho deciso di imparare a suonare il piano...

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